
La pizza dolce di Eataly non è una banale rivisitazione, ma una vera e propria reinterpretazione contemporanea che unisce la leggerezza dell’impasto alla golosità di una crosticina caramellata e di farciture originali, dando vita a una nuova esperienza di gusto.
La pizza secondo Eataly
Prima di passare alla pizza dolce, però, parliamo dell’offerta classica di pizze di Eataly: l’impasto classico è ad alta idratazione, preparato con farina semi-integrale e farina tipo 0 e lievitato per oltre 24 ore.
La base così ottenuta, stesa a mano e farcita con ingredienti selezionati, viene poi cotta nel forno a legna, unendo la leggerezza e la croccantezza con il gusto unico che solo un processo di fermentazione e una cottura tradizionale possono regalare.
Il risultato è una pizza che non è né romana né napoletana, ma un’esclusiva targata Eataly.
Nel 2024 la proposta di pizze Eataly è stata ampliata con l’introduzione di una variante stesa al mattarello con il 70% di farina di grano duro biologico Senatore Cappelli.
Questo impasto, unito alla storica biga di Eataly, dà vita a una pizza dai caratteristici aromi del grano duro, che si sprigionano in cottura, regalando una consistenza croccante e un sapore inconfondibile.
Nello stesso anno, Eataly lancia il “Calzone verticale”, una nuova interpretazione del calzone aperto, la base è sempre l’impasto croccante steso al mattarello di cui sopra e il prodotto va assaporato e goduto con le mani.
Non a caso è servito in verticale, sorretto da un elegante supporto. Preparato con farina di grano duro Senatore Cappelli, è disponibile in versioni stagionali come la Caprese (pomodoro cuore di bue, rucola, mozzarella fiordilatte, pesto genovese), quella con mortadella, burrata e pistacchio, oppure con prosciutto crudo e mozzarella. Immancabile anche un grande classico come la Diavola, con polpa di pomodoro, fiordilatte e spianata piccante.
L’offerta si completa con le pizze speciali ispirate alle cucine regionali italiane. Nel periodo estivo, per esempio, a partire del mese di luglio, un omaggio al Lazio con la pizza “Fiori di zucca e alici”, un richiamo ai classici fiori di zucca in pastella delle rosticcerie romane. Con mozzarella fiordilatte, acciughe, stracciatella e scorza di limone.
La pizza dolce, la novità 2025
La pizza dolce, come le altre pizze targate Eataly, è frutto del lavoro e dell’esperienza del maestro pizzaiolo Francesco Pompilio. L’impasto è la novità 2024, ossia quello steso al mattarello realizzato con il 70% di farina di grano duro biologico Senatore Cappelli. Se ne usano 50 grammi e, una volta steso, viene ripiegato su se stesso, si aggiunge un velo di zucchero in superficie e ci cuoce nel forno a legna. Il risultato? Una crosta croccante e caramellata, che esalta la fragranza dell’impasto e ne trasforma la personalità. Due le versioni disponibili della pizza dolce di Eataly: con crema di mascarpone, gocce di cioccolato fondente e cacao amaro e con crema di ricotta e visciolata, ispirata alla tradizione dolciaria romana.
Questa nuova proposta rappresenta l’ultima novità nel percorso evolutivo della pizza secondo Eataly. La pizza dolce, infatti, non è un’eccezione, ma il naturale proseguimento di una filosofia che guida ogni proposta Eataly: esaltare le migliori materie prime italiane attraverso creatività, tecnica e rispetto per la tradizione. Ogni impasto, ogni ingrediente e ogni cottura raccontano un modo nuovo di vivere la pizza, anche come dessert, portando in tavola un’idea di eccellenza gastronomica italiana, fatta di innovazione e autenticità.
Chi è Francesco Pompilio?

Originario di San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, Francesco Pompilio inizia a lavorare in pizzeria sin da ragazzino, durante la pausa scolastica in estate. A casa, poi, nonna Emanuela gli insegna i segreti per fare il pane e la pizza.
Nel 2010 entra in Eataly e lavora su impasti e lievitazioni. Nasce così, nel 2018, la Pizza Eataly. A partire da un mix di farina semi integrale Buratto e tipo 0 si ottiene un impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione (oltre 24 ore), che viene poi steso, farcito con ottimi ingredienti selezionati e cotto nel forno a legna. Il 2024 è l’anno invece della pizza croccante (né romana né napoletana, ma Eataly), un’altra creazione del maestro pizzaiolo Pompilio. Il 2024 è anche l’anno in cui la pizza Eataly ottiene un grande riconoscimento, posizionandosi al nono posto nella classifica delle migliori pizzerie del mondo, categoria “Artisan Pizza Chains”.
a cura di Anna Celenta
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere