Social trend in cucina

La scienza che aiuta la sicurezza alimentare

3M amplia l’offerta dei test per la rilevazione dei microrganismi patogeni in maniera rapida, accurata e in loco

Secondo una recente analisi di Coldiretti, nel 2019 in Italia sono state inviate 281 notifiche all’Unione Europea su allarmi legati al cibo; oltre quattro prodotti su cinque considerati pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero (83%) e riguardano soprattutto la presenza di metalli pesanti nel pesce o in altri alimenti, tossine nella frutta secca e infezioni nelle carni.

Per questo motivo 3M, azienda che traduce la scienza in soluzioni capaci di migliorare concretamente la vita di tutti i giorni, amplia la propria offerta di soluzioni nel campo della sicurezza alimentare con due nuovi kit per la rilevazione dello STEC, l’Escherichia Coli Producente la Tossina Shiga, un batterio particolarmente rischioso per la salute umana. I due kit, che vanno ad arricchire la gamma di test di 3M Molecular Detection System – il sistema di rilevazione molecolare per l’individuazione dei microrganismi patogeni, sono stati presentati a Cibus Tec lo scorso ottobre.

 

3M

Con un fatturato di 32 miliardi di dollari USA e 91.000 dipendenti, opera in 200 paesi del mondo, 3M è presente in diverse aree di eccellenza: salute, automotive, oil&gas, consumo, trasporti, grafica, design, elettronica, energia, industria, sicurezza, telecomunicazioni.

In Italia 3M ha una presenza consolidata in più di 50 anni di attività, circa 800 collaboratori, un fatturato di oltre 455 milioni di euro ed una vastissima gamma di soluzioni tecnologiche. I più elevati standard di sostenibilità caratterizzano la sede di Pioltello Malaspina (Milano), ha una sede a Roma, due unità produttive ed un centro di distribuzione europeo.

a cura di Alessandra Sogni