Flan di carote su fonduta al Parmigiano e nota di caffè

Un antipasto raffinato che eleva un ortaggio comune a protagonista di un piatto gourmet, giocando su consistenze morbide e un inaspettato contrasto di sapori tra la dolcezza della carota, la sapidità del formaggio e la nota amara del caffè.

Preparazioni

Per i flan di carote

Carote 400 g

400 g

Scalogno piccolo 1

1

Uova intere 3

3

Panna fresca liquida 100 g

100 g

Parmigiano Reggiano grattugiato 50 g

50 g

Noce moscata q.b.

q.b.

Olio extravergine d'oliva q.b.

q.b.

Sale q.b.

q.b.

Pepe nero q.b.

q.b.

Per la fonduta di Parmigiano

Panna fresca liquida 150 ml

150 ml

Parmigiano Reggiano 24 mesi (grattugiato finemente) 100 g

100 g

Per la finitura

Polvere di caffè q.b.

q.b.

La grande cucina si fonda spesso sulla capacità di nobilitare materie prime semplici, trasformandole in creazioni complesse e memorabili. La carota, con la sua dolcezza intrinseca e la sua versatilità, rappresenta un eccellente banco di prova per la creatività di ogni chef. Abbandonando il suo ruolo convenzionale di contorno, può diventare l’elemento centrale di preparazioni salate di notevole eleganza. Esistono innumerevoli ricette con carote che superano i confini del repertorio tradizionale, esplorando consistenze e abbinamenti audaci. La proposta che segue è un flan, la cui texture vellutata viene esaltata da una cottura delicata a bagnomaria che ne preserva l’umidità e la morbidezza. Questo sformato viene servito su una fonduta di Parmigiano Reggiano, che apporta una componente sapida e avvolgente. A completare il piatto, una polvere di caffè, un tocco amaro e tostato che crea un contrasto sorprendente e stimolante al palato, bilanciando la dolcezza dell’ortaggio e la ricchezza del formaggio.

La ricetta, pensata per quattro persone, richiede circa 25 minuti di preparazione attiva e 40 minuti di cottura. Presenta una difficoltà media, legata più alla precisione dei singoli passaggi che a una reale complessità tecnica, rendendola accessibile a chiunque abbia cura per i dettagli. La selezione di ingredienti di qualità è, come sempre, determinante per il risultato finale.

Procedimento

La preparazione ha inizio con i flan. Pelare le carote, tagliarle a rondelle sottili e affettare finemente lo scalogno. Fare appassire quest’ultimo in una padella con un filo d’olio extra vergine d’oliva, quindi unire le carote, salare e cuocere con coperchio per circa 15-20 minuti con poca acqua, finché non saranno tenere.

Trasferire le carote cotte in un mixer, aggiungere le uova, la panna, il Parmigiano, la noce moscata, sale e pepe. Frullare fino a ottenere una crema liscia. Versare il composto in quattro stampini monoporzione precedentemente imburrati e infarinati. Disporre gli stampini in una teglia e cuocere a bagnomaria in forno statico a 170°C per 35-40 minuti.

Mentre i flan cuociono, dedicarsi alla fonduta. Scaldare la panna in un pentolino senza portarla a ebollizione. Allontanare dal fuoco e aggiungere il Parmigiano, mescolando con una frusta per ottenere una salsa liscia.

Per l’impiattamento, coprire il fondo del piatto con la fonduta calda. Adagiarvi al centro il flan sformato con delicatezza e completare con una leggerissima spolverata di polvere di caffè prima di servire.