Il Panificatore Italiano

Tuttopizza 2022, Petra Molino Quaglia è presente con 60 pizzaioli

L'importante azienda ospita i grandi professionisti dell'arte bianca a Napoli per Tuttopizza 2022. Occasione per presentare anche l'Anteprima di PizzaUp.

Da lunedì 23 a mercoledì 25 maggio Petra Molino Quaglia partecipa a Tuttopizza 2022 a Napoli, il salone internazionale dedicato a tutti i professionisti specializzati nell’arte bianca. Negli spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli, la manifestazione, giunta alla quinta edizione, è l’occasione per tutti gli operatori del settore di aggiornarsi, confrontarsi e conoscere le ultime novità.

Petra Molino Quaglia a Tuttopizza 2022

Lo stand di Petra Molino Quaglia (Padiglione 5, Stand 525) è suddiviso in due aree tematiche, nelle quali 60 pizzaioli, provenienti da tutta Italia, ma accomunati da legami con la tradizione campana della pizza, si succederanno nei tre giorni per presentare nuove idee di pizza con le farine Petra della linea HP e i sapori della tradizione.

Tra di loro troviamo Carmine Nasti, Danilo Brunetti, Matteo Rapisarda, Valentino Tafuri, Cristian Marasco, Luca Pezzetta. Ancora Daniele Donatelli, Petra Antolini, Pierangelo Chifari, Gennaro Battiloro, Antonio Pappalardo, Giovanni Santarpia, Vincenzo Nese, Antonio Di Blasi.

In occasione di Tuttopizza Petra Molino Quaglia organizza inoltre la terza Anteprima di PizzaUp napoletana. Si tratta del simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea che da oltre quindici anni analizza le tendenze del settore della ristorazione e che si terrà il prossimo novembre.

La tradizione napoletana della pizza è nota ai più, eppure negli ultimi anni qualcosa si è  smosso: più varietà negli impasti, scelta di farine diverse, cura nella selezione degli ingredienti, creatività nelle ricette e aumento dei prezzi al pubblico per pagare una qualità prima per lo più assente.

PizzaUp, osservatorio privilegiato sul mondo della pizza

Oggi anche nel mondo della pizza napoletana si fa strada la sua versione contemporanea, e si sono avverati i messaggi lanciati nelle due Anteprime napoletane di PizzaUp.

Proprio in occasione di questi due appuntamenti il mondo della pizza italiana ne era uscito con la percezione che il futuro avrebbe aggiunto del nuovo alla storia della pizza, portandola ad essere interprete di una cucina contemporanea, che fonda il suo valore sulla trasposizione delle ricette su un piano di maggiore salubrità e sull’espressione della biodiversità degli ingredienti e dei territori.

Inoltre, durante l’Anteprima del 2012 si era aperto un dibattito sulla necessità di innovare la pizza della tradizione per dare nuova luce ai suoi valori. Così, per disegnare quel futuro, a distanza di pochi mesi vide la luce il Manifesto della Pizza Italiana Contemporanea, nato dal dibattito e dalla penna di 8 tra i più accreditati giornalisti e critici enogastronomici italiani insieme a Chiara Quaglia e Piero Gabrieli, rispettivamente AD e Direttore Marketing di Petra Molino Quaglia.

Oggi l’obiettivo è quello di fare un ulteriore salto, facendo un passo indietro nel tempo per correggere gli errori che, prima della generazione di pizzaioli nata da PizzaUp, avevano decretato il declino di una parte importante della cucina italiana popolare.

In apertura: Thorsten Stobbe per Petra srl © 2021

a cura di Redazione Italian Gourmet