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Incàlmo: il fine dining restaurant di Este è pronto a partire

E’ tutto pronto: Incàlmo sta per partire. Tra Padova e Vicenza, ad Este, prende forma la sfida di un team giovane e competente con un ristorante fine dining di cucina contemporanea all’interno dell’Hotel Beatrice, oggetto di una recente rinnovamento che ha valorizzato il suo stile anni Sessanta.

Incàlmo, che in dialetto veneto significa “innesto”, è la contaminazione di esperienze passate che si incontrano e si fondono, e in cui il filo conduttore è l’amore per il buon cibo e il rispetto per la materia prima. Ma facciamo un passo indietro. Era tutto pronto: il concept, l’immagine, la squadra, il progetto d’interni, quando l’emergenza Covid-19 e il lockdown ha bloccato l’avanzamento dei lavori.

Oggi Incàlmo segna la sua nuova “alba” e si prepara ad affrontare la sua avventura, con un ambiente raffinato in cui l’Architetto Alessandra Salaris, dell’omonimo studio, ha creato un link ideale fra contemporaneità e l’originale gusto Sixties, traducendolo in locali pieni di personalità.
L’idea del ristornate è nata da Michele Carretta, 30 anni ad agosto, con la precisa volontà di far rivivere lo storico albergo di famiglia fatto costruire nel 1966 dal bisnonno materno Giovanni Stocchetti. Michele, chef, ha lavorato a Londra per GODO, il progetto estero di Tommaso Arrigoni, e ha costruito una squadra di livello per poter dar forma al suo progetto.
Al suo fianco nel rilancio della struttura, il socio Ricardo Scacchetti, italo brasiliano, classe 1983, che avrà il ruolo di Brand & Communication Manager. La brigata è invece composta da Francesco Massenz e Leonardo Zanon, vera anima della cucina, con una selezione di piatti “puliti”, quasi primitivi, con un gusto immediato e delicato, dove ad emergere sono sapori ben definiti. A completare la squadra c’è Filippo Caporello, Restaurant Manager, chiamato a gestire il rapporto tra cliente e cucina: con il compito di far vivere al meglio l’esperienza Incàlmo. Insomma, un team eccellente pronto a (ri)partire.

Immagine di apertura: ph. Margherita Bonetti
Rendering Studio Salaris