Grande Cucina

Gin Mare connection

Gin Mare fa rilassare pure il cellulare. Ed esorta tutti i mobile addicted a disconnettersi e a disintossicarsi dal mondo virtuale per ricollegarsi con la socializzazione reale. Per una full immersion nel senso slow della convivialità, dell’interazione e della conversazione.

E così, dal 9 al 12 giugno, la mission possible di Gin Mare è quella di invitare tutti gli smarthpone-dipendenti ad abbandonare il proprio telefonino, lasciandolo riposare in culla. Sì, quella messa a punto per l’occasione a bordo del Barcùn Nibbio, ancorato in Darsena a Milano, esattamente di fronte al civico 30 di via Gorizia. Per un vero DayCare for Mobile Phones firmato Gin Mare. Della serie, tutti coloro i quali lasceranno riposare il cellulare per due ore riceveranno in omaggio quattro cocktail, da sorseggiare insieme a un amico in alcuni locali selezionati sui Navigli.

L’importante è prenotare (già adesso) il posto-phone sul barcone direttamente sul sito ufficiale (daycareformobilephones.com). Questi gli orari del parcheggio-phone: giovedì 9 e venerdì 10 giugno, dalle 18 alle 24; sabato 11 giugno, dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 24; domenica 12 giugno, dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 22. E una volta recuperato il cellulare? Sì può postare e twittare, per raccontare l’esperienza: hashtag #GinMareDayCare.

Un’operazione coraggiosa e controcorrente. Ma si sa, Gin Mare è un tipo outsider per natura e un fuoriclasse per cultura. Un gin fuori dal coro. Mediterraneo fino in fondo: natali catalani, anima azzurra e spirito cristallino. Il merito? Va tutto al suo med Dna, in cui spiccano quattro botanici quali il basilico italiano, il timo greco, il rosmarino turco e la spagnola oliva arbequina. A cui si vanno ad aggiungere agrumi, ginepro, coriandolo e cardamomo. Per un prodotto aromatico, elegante e intrigante. Distribuito in Italia da Compagnia dei Caraibi: “mercanti di merci e di idee” con porto nella torinese Vidracco, ma con le vele spiegate al vento del mondo.